[:it]Non solo intense pioggie, il 6° giorno dell’evento è stato relax e recupero energetico necessario per tutti, mentre in quest’ultima giornata di gara il sole splende alto nel cielo, il vento da Nord soffia forte ma puntuale il briefing delle 10 am chiama a raccolta la famiglia dei piloti acro, si stabilisce un orario limite, il vento infatti è ancora troppo forte e la direzione gara annuncia che alle 3.01 pm se non si è riusciti a decollare con le Battle finali annullerà questa giornata e richiamerà tutti in atterraggio per la cerimonia di premiazione prevista e mantenuta alle 4 pm.
Tutto quindi rimandato ad un successivo briefing intorno alle 12, ogni pilota torna a studiare a testa bassa il suo piano di volo, la sequenza e la diverse varianti da considerare.
Ricordo infatti che i piloti si affrontano in una battle in cui scelgono una manovra a testa che entrambi dovranno eseguire nello stesso momento, per coordinarsi alzano una gamba poi via, giù tutto perchè generalmente il pilota che sia abbassa per primo ottiene tutta l’attenzione del pubblico e se esegue un buon atterraggio ha le migliori chances di portarsi a casa la vittoria.
Una gara verso il basso dunque, a chi mixa al meglio forza e radicalità delle manovre con il perfetto flow che le fa sembrare easy come una signora che fa la spesa al supermercato.
Finalmente il vento si aggiusta e il cielo offre ampie schiarite di blu, si vola!
Ricordo anche che le battle sono ad eliminazione diretta e che il destino ha voluto tutti i concorrenti europei schierati da un lato e quelli sudamericani dall’altro.
Quattro le Battle, una per il 7°posto Tim Alongi (Francia) vs Cesar Arevalo (Colombia) vince il francese Tim, segue quella per il 5°posto Horacio Llorenz (Spagna) vs Andres Villamizar (Colombia) vinta dal colombiano Andrès, un giovanissimo al suo debutto nel mondo delle competizioni a questo livello la sua manovra più spettacolare, una capriola all’indietro all’apice di un verticalissimo stallo dinamico… che emozione !!!
Al 3° posto Victor “Bicho” Carrera (Cile) vs Thomas Scholgl (Austria) vince in modo netto Bicho che si conferma in ottimo stato di forma.
Finalissima tra Theo De Blic (Francia) vs Rafael Goberna (Brasile) dove il francese è in lotta per difendere il titolo, molto complesse le manovre scelte da entrambi, la pressione si fa sentire per Thèo ma anche per Rafael che eseguono tutte le evoluzioni previste mancando entrambi la piattaforma galleggiante.
Alla fine la miglior pulizia nell’esecuzione premia il brasiliano Rafael che vince questa tappa del mondiale AWT Acrobatic World Tour riaprendolo a tutte le possibilità adesso.
Ricordiamo infatti che il tour è composto da 5 tappe nel mondo di cui ben 2 in Italia.
Ottima la partecipazione del pubblico che numeroso ha apprezzato l’evento non solo dal vivo ma anche molto seguite le dirette della regia sulla pagina Facebook VoloLiberoFriuli dove è anche possibile rivedere tutte le dirette e i bellissimi video riassuntivi giornalieri.
Un solo inconveniente da riportare in tutta la manifestazione, durante un volo di allenamento Victor “ Bicho “ Carrera dal Cile a circa 90 metri di altezza sul lago effettua uno stallo dinamico che in uscita genera un problema alla sua vela su entrambe le estremità impedendone la corretta riapertura gli ultimi 50 metri circa infatti vedono il cileno precipitare giù nel lago con una velocità allarmante ma una volta rientrato a terra ci rendiamo conto che sta bene e ha solo preso una botta forte. Il video dell’inconveniente è disponibile sulla rete e sul suo profilo instagram.
Nella felicità di riconoscere passione e interesse verso il mondo dell’acrobazia in parapendio ci sentiamo in dovere di suggerire la massima attenzione in volo e se intenzionati a intraprendere questa direzione consigliamo vivamente di rivolgersi ad un istruttore siv per cominciare.
Testi – Stefano Gurgone / Volo Libero Friuli