30
Apr

PROTOCOLLO PER STAGE, ALLENAMENTI, MEETING E GARE

PROTOCOLLO PER STAGE, ALLENAMENTI, MEETING E GARE

È questo l’argomento del momento, per ovvi motivi, ed è su questo che l’AeC Lega Piloti si è concentrata negli ultimi giorni.
Già dalla scorsa settimana ci siamo messi in moto, creando un gruppo di lavoro che potesse definire un protocollo da applicare nell'ambito delle nostre attività sportive: Stage, Allenamenti, Meeting sociali, Gare FAI.
Ciò è stato possibile anche grazie al supporto e al materiale informativo messoci a disposizione dal nostro socio Piergiorgio Pintossi.
 
L’obiettivo di questo protocollo è dare delle indicazioni su quali siano le regole da applicare quando ci saranno le condizioni per poter ripartire con le nostre attività, cosa che ovviamente non dipende da noi ma che è dettata dalle indicazioni fornite attraverso i Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e le indicazioni di Ministero dello Sport, CONI e AeCI.
 
Il gruppo di lavoro ha perciò coinvolto le figure che, a diverso titolo, contribuiscono alla realizzazione delle nostre attività sportive ed è così costituito:

  • Gianbasilio Profiti - Presidente STS VDS/VL
  • Alberto Castagna e Flavio Tebaldi - Membri della STS VDS/VL e rispettivamente Team Leader della Nazionale Italiana di Parapendio e Team Leader della Nazionale Italiana di Deltaplano
  • Carlo Tagliaro - Team Leader della Nazionale Italiana di Parapendio Acrobatico e Direttore di Gara di competizioni di parapendio acrobatico
  • Luigi Seravalli - organizzatore e Direttore di Gara competizioni di parapendio XC, deltaplano e parapendio acrobatico (
  • Tonino Tarsi - organizzatore e Direttore di Gara competizioni di deltaplano
  • Barbara Sonzogni - Presidente AeC Lega Piloti


Risultato del nostro incontro e dello scambio di idee è stata la stesura di una bozza di documento che riassume quali saranno le condizioni e le indicazioni da applicare al momento della ripresa. 
Alcune di queste informazioni in realtà forniranno anche utili suggerimenti per l’attività individuale, svolta al di fuori di occasioni “organizzate” come possono essere Stage, Allenamenti, Meeting sociali, Gare FAI.
Non appena il documento sarà disponibile in una forma pressoché definitiva lo metteremo ovviamente a vostra disposizione.

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DPCM 26 aprile e Volo Libero

A seguito della pubblicazione dell’ultimo DPCM, il gruppo di lavoro si è di nuovo immediatamente riunito per poter capire come agire in modo tempestivo e cercare, per quanto possibile, di chiarire se e in che termini a partire dal 4 maggio si possa tornare a praticare l’attività di volo.
 
Dopo aver approfondito i contenuti del DPCM e in particolare le lettere “f” e “g” del comma 1 art.1, si è deciso che la STS VDS/VL  inviasse in prima battuta le nostre analisi ai presidenti delle altre STS. Il secondo passo sarà l’invio della stessa comunicazione al Direttore Generale AeCI.
Rimane comunque da sottolineare che, a prescindere dalle nostre osservazioni e proposte, l’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri emanerà specifiche Linee-Guida proprio sulla base delle indicazioni che forniranno, per il tramite del CONI, le singole Federazioni Sportive e quindi AeCI per il nostro caso. 
 
Di seguito il dettaglio della nostra interpretazione e delle nostre proposte:

  • lettera f, comma 1, art.1 – “è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività”.


Per il VDS VL, rientrerebbero in tale casistica tutti coloro che sono titolari, in corso di validità, di attestato di volo. Per la pratica dell’attività sportiva tuttavia restano valide le limitazioni agli spostamenti (indipendentemente dal mezzo con cui vengono eseguiti), che devono essere motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute (di cui alla lettera a. del comma 1 all’art.1), fatto salvo diverse indicazioni delle Regioni, Provincie e Comuni

  • lettera g, comma 1, art.1 – “...le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti-riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali - sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramentoa porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali. A tali fini, sono emanateprevia validazione del comitato tecnico-scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile, apposite Linee-Guida, a cura dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su proposta del CONI ovvero del CIP, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva;


In tale fattispecie, per il VDS VL, rientrerebbero gli atleti (nel nostro caso non professionisti) ovvero i titolari di Tessera FAI che, in ambito AeCI, è la discriminante per definire un atleta. Essendo per tali atleti autorizzati gli allenamenti, dovrà anche esserlo il movimento da e per la sede di allenamento, pertanto, nella modulistica di autocertificazione che rimarrà in vigore, dovrà essere previsto di indicare quale motivazione del movimento la fattispecie introdotta dalla lettera g, comma 1, art.1, ovvero “sessioni di allenamento per atleta”.

Questa interpretazione, che vede l’interessamento dei punti f) e g) del DPCM 26 aprile, se acquisita e accettata da AeCI, consentirebbe a breve la ripresa e lo svolgimento dell’attività di volo.