RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE A VOLO IN PARAPENDIO BIPOSTO (TANDEM) PROPEDEUTICA AD ATTIVITA’ DIDATTICA E DI AVVICINAMENTIO AL VOLO

Con la presente chiedo di partecipare ad un volo con parapendio biposto in qualità di passeggero trasportato.

Dichiaro inoltre e convengo quanto segue:

1) Di essere a conoscenza che il D.P.R. n. 133 del 2010 prevede che il passeggero degli apparecchi biposto per il volo libero deve attenersi scrupolosamente alle istruzioni impartite dal pilota e che, in caso contrario, il passeggero medesimo è responsabile delle conseguenze derivanti dal mancato rispetto delle istruzioni stesse. 2) Di essere in condizioni psicofisiche idonee per il volo, di non essere affetto da patologie che possono pregiudicare il volo e di non aver assunto, nelle 48 ore precedenti il volo, farmaci, sostanze alcoliche o psicotrope. 3) Di essere a conoscenza dei rischi connessi all’attività di volo libero e di assumerli consapevolmente, ciò con particolare riguardo ai rischi connessi alle manovre di decollo e di atterraggio. Descrizione dell’attività di volo in parapendio biposto Il volo in biposto non comporta particolari abilità per il passeggero, il cui compito è facile e naturale. Il decollo e l’atterraggio sono le fasi più importanti perché richiedono la collaborazione attiva del passeggero che è parte integrante del “sistema parapendio”. In tali fasi è molto importante che il passeggero agisca secondo le istruzioni che gli sono fornite. E’ infatti sufficiente seguire con scrupolo i pochi comandi essenziali e le istruzioni provenienti dal pilota, in modo che i movimenti di entrambi siano ben coordinati.  

Le principali istruzioni di cui il passeggero viene in ogni caso informato sono:

a) Una volta indossati casco e imbragatura (selletta) e verificata la corretta chiusura di tutte le fibbie e allacciature di sicurezza, il passeggero non deve aprire le stesse o modificare le regolazioni; b) Indossato il casco, è cura del passeggero regolare la cinghietta di allacciatura in modo idoneo, nonché di controllare la corretta allacciatura delle proprie calzature (al fine di non perdere le stesse in volo od inciampare sui lacci); c) Il passeggero, in fase di gonfiaggio della vela e di decollo, una volta ricevuta l’istruzione di inizio della corsa per l’involo, corre nella direzione indicata dal pilota, assecondando le istruzioni del pilota stesso sulla direzione e velocità di corsa; d) Il passeggero, una volta iniziata la fase di corsa per il decollo, non interrompe mai la corsa, non si siede sulla propria selletta e non frena la corsa se il pilota non gli ha impartito in modo chiaro l’istruzione di fermarsi; e) Nel caso in cui il pilota ordini di arrestare la corsa di decollo, il passeggero non si “tuffa” in avanti né si siede o si piega, ma riduce repentinamente la propria velocità portando il proprio baricentro indietro (a monte) e cercando di rimanere in posizione eretta; f) Fino a nuovo ordine del pilota la corsa per il decollo non deve essere interrotta, anche se, com’è normale in fase di decollo, si percepisce che inizia il distacco dal pendio; g) Una volta in volo, il passeggero si side sulla selletta solo dopo l’autorizzazione del pilota, aiutandosi con una spinta nei punti della selletta stessa indicati dal pilota in fase di preparazione al decollo: in ogni caso, non ci si deve aggrappare ai punti di aggancio del passeggero o della vela; h) In volo, se richiesto, il passeggero asseconda le virate con lo spostamento del peso a destra e a sinistra, con movimenti dolci. Qualora dovesse soffrire di disturbi, li comunica al pilota. i) In prossimità dell’atterraggio, il passeggero, dopo che il pilota lo avrà richiesto, abbandona la posizione seduta sporgendo in avanti il bacino e ritorna in posizione eretta, come in fase di decollo; j) In atterraggio, il passeggero compie alcuni passi di corsa frenando progressivamente, senza sedersi; k) Il passeggero non atterra a piedi uniti. Il volo o il programma di volo può essere annullato, rinviato o modificato a insindacabile giudizio del pilota in qualsiasi momento per ragioni di sicurezza, quali condizioni meteo inidonee, traffico eccessivo o in ragione delle condizioni psicofisiche del passeggero. Il pilota non è responsabile dell’idoneità dell’abbigliamento e delle calzature del passeggero, il cui uso ricade sotto la piena responsabilità di quest’ultimo. Il passeggero ha il diritto e il dovere di chiedere spiegazioni e delucidazioni in caso di dubbio, incertezza o ambiguità nelle istruzioni e spiegazioni ricevute.

Dichiaro

Di aver attentamente letto il presente documento, anche nei punti da A) a K), e di aver compreso le istruzioni in esse descritte e di accettarlo; dichiaro altresì che il pilota responsabile mi ha descritto e chiarito con dettaglio ogni singola istruzione anzi descritta. Capisco e condivido pienamente gli scopi di questo documento che contiene norme per la mia sicurezza (e quella del pilota) e che non rispettarle può porre sia me che il pilota in una situazione di pericolo durante le fasi di decollo, di volo e di atterraggio. Confermo di essere stato informato che il PILOTA RESPONSABILE con cui è effettuato il volo ha i requisiti richiesti dalla normativa vigente e dispone di polizza assicurativa a copertura dei rischi di responsabilità civile sia verso terzi sia verso il proprio passeggero. Liberatoria per l’utilizzo delle immagini: Autorizzo l’utilizzo di eventuali immagini video e foto per scopi quali didattica,promozioni su manifesti o sito,pubblicità e/o per tutti gli utilizzi consentiti dalle vigenti leggi senza pretendere comunicazioni o compensi. Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del DL 196/03
   

Assenso per minore

QUALE DETENTORE DELLA POTESTA’ DEI GENITORI SUL SOPRACITATO MINORE, CON LA PRESENTE ASSENTO ALLA SUA PARTECIPAZIONE AL VOLO IN OGGETTO.